Hippa Hippa Hey!


Il cartone di oggi è un'animazione 3D, ma si sa che io ormai chiamo tutto "cartone", in memoria dei vecchi tempi in cui esistevano solo i cartoni. (Ma erano poi davvero cartoni? Chissà)

Comunque, il cartone di oggi per qualche motivo mi suscita lo stesso effetto per cui sono pensati i video asmr, dove si vedono persone emettere suoni molto delicati tipo picchiettare le unghie su un tavolo o su una bottiglia, pettinare le spine di un catctus, svitare flaconi di smalto, stropicciare maglie, accendere fiammiferi e altre amenità del genere.

In generale, i cartoni per la prima infanzia sono tutti piuttosto tranquilli e rilassanti, in certi casi sono così lenti che un pubblico adulto potrebbe esserne irritato. Non guardo i video asmr, ma mi rendo conto che questo genere di cartoni sono i miei personali asmr, sono visioni di tutto riposo, senza azione, senza immagini troppo veloci, senza troppe svenevolezze o leziosità, senza sessismi, senza canzoni orrende e diciamolo: senza noiosissime e rumorosissime pubblicità di giochi plasticosi.
Qua abbiamo soltanto una visione del mondo come un qualcosa di bello e divertente da scoprire. Va bene, questa visione sarà un po' ovattata certo, ma in fondo stiamo parlando di prima infanzia. (E dei miei cartoni rilassanti.)

Inoltre, quando sento il motivetto di Hippa Hippa Hey!, provo anche una sensazione di allegro ottimismo, non saprei ben spiegare, dev'essere qualcosa di atavico. Ehi, inizia Hippa, niente può andare storto!

Sto filosofeggiando un po' troppo, per cui è ora di cominciare a parlare un po' di questo cartone che è ambientato nel bianco nulla sul cui pavimento una entità invisibile deve aver passato un bel po' di cera, a giudicare dalla riflettenza. Non so quanta ne sia servita per lucidare uno spazio così sconfinato, comunque tutto è davvero lustrato a specchio. Perfino i protagonisti si muovono scivolandoci sopra.

La prima protagonista si chiama Sophie ed entra in scena facendo ardite piroette sui pattini a rotelle di cui è munita. In lontananza si vede poi scivolare Hippa, che sarebbe un'ippopotama giocattolo (lo si capisce dal fatto che ha sulla schiena il vano batteria), che prima si nasconde e fa capolino da dietro un albero di mele, ma poi vince la timidezza e giunge in primo piano scivolando e girando su se stessa.

Poi, un po' scivolando, un po' saltellando, compare una scatola da cui salta fuori un cane robot chiamato Bow-wow, dotato di una grossa chiave di caricamento sulla schiena. L'ultimo personaggio arriva in volo: si tratta di un'enorme balena-dirigibile che emette bolle di sapone colorate. Nessuno di questi personaggi parla, ma c'è una voce femminile narrante che parla a loro e spiega quello che succede sullo schermo. Ecco, questa voce contribuisce a fare l'effetto asmr: non è sussurrata come quelli di quei video (per fortuna), ma è molto piacevole, rassicurante e bonaria. La preferisco a quella inglese che è troppo enfatica per i miei gusti.

Il cartone è composto da scenette scollegate tra loro, ma tutte presentano dei quiz di tipo logico. Vediamo un po' come sono questi quiz:

Quiz della sfera
A questo gioco partecipa Sophie che si mette di fronte a una sfera che ha una specie di schermo diviso in 4 spicchi colorati sotto i quali si nasconde un'immagine. Subito uno di questi spicchi sparisce svelando un pezzo di immagine. Sophie non sa dire cosa l'immagine rappresenti e nemmeno Hippa e Bow-wow sono di aiuto. Sophie allora preme un pulsante che fa sparire un altro spicchio. La voce narrante chiede se qualcuno sa dire cosa si vede nell'immagine. Hippa alza la mano, cercando di attirare l'attenzione, ma era solo una finta. Non sa di cosa si tratti.

Cosa ci sarà sotto? Un topo?
Sophie preme un'altra volta il pulsante e anche il terzo spicchio sparisce. Direi che a questo punto l'immagine diventa piuttosto evidente e anche Sophie fa capire di aver capito. Si guarda bene però dal dare una risposta e preme un'altra volta il pulsante in modo che pure il quarto spicchio sparisca e l'immagine si veda nella sua interezza. E vabbè, ma così sono capaci tutti!!

Gioco dei numeri
A questo gioco partecipa Hippa che, scivolando e piroettando, si presenta davanti a un macchinario piuttosto complesso munito di una specie di schermo che mostra un numero. Il macchinario è inoltre dotato di una ruota gigante divisa in spicchi, una po' sullo stile di OK il prezzo è giusto, e su ogni spicchio c'è un diverso quantitativo di oggetti. La ruota inizia a girare e quando si ferma, una lancetta indica uno spicchio. La domanda é: il numero di oggetti nello spicchio, corrisponde al numero mostrato dal macchinario?

Naturalmente per due volte la ruota si ferma su uno spicchio sbagliato, ma Hippa non si perde d'animo, sbatte un po' gli occhioni cigliati e si gratta un po' la testa, ma è abbastanza risoluta nel dare le risposte. E non cerca neanche suggerimenti guardando i suoi due amici.

Questo gioco ha anche una variante e anziché abbinare un numero a una quantità bisogna associare un oggetto al tipo di lavoro in cui quell'oggetto viene usato.

Gioco dei suoni
A questo gioco partecipa Bow-wow che sinceramente non mi sembra un giocatore così straordinario. Appesi davanti a lui appaiono quattro cerchi con illustrati oggetti o animali. Anche sul pavimento vicino a lui appaiono gli stessi cerchi, con gli stessi soggetti disposti nello stesso ordine di quelli appesi. Uno dei quattro cerchi in verticale si illumina ed emette il suono tipico dell'oggetto rappresentato, ad esempio il miagolio di un gatto o un rullo di tamburo.

Bow-wow deve saltare sul cerchio del pavimento che emette lo stesso suono che si è appena sentito. La cosa è piuttosto facile in realtà, è impossibile da sbagliare. Se si illumina il cerchio in basso a sinistra, com'è che tu, Bow-wow, mi salti sul cerchio in basso a destra? Ok, abbiamo capito che il gioco è per bambini molto piccoli, ma ho l'impressione che nemmeno loro sbaglierebbero.

Gioco del pezzo mancante
Qui Bow-wow ha l'opportunità di rifarsi per la figura non proprio brillante che ha fatto nel gioco precedente. Davanti a lui appare un'immagine composta da quattro quadrati di cui uno mancante. Il robo-cane deve completare l'immagine con il pezzo giusto scegliendo tra tre quadrati proposti.

Questo gioco è visivamente divertente perché se Bow-wow sceglie il pezzo sbagliato - e potete giurarci che lo farà - l'oggetto risultante è qualcosa di bizzarro e fantasioso. Non è graziosa una coppia di ciliege di cui una delle due è una coccinella o un pallone da calcio? E che dire di un fiore con un petalo a fragola e di uno stivale con la punta a pesce? E chi  non vorrebbe scendere da uno scivolo che al posto dello scivolo ha un arcobaleno?

No, Bow-wow non si dimostra arguto neanche in questo gioco, sbaglia tutti i pezzi e poi guarda Sophie e Hippa aspettando che gli dicano se ha risposto correttamente o meno. Ma mi sento di perdonarlo: è molto più divertente mettere i pezzi sbagliati che non quelli giusti!

Gioco degli oggetti attinenti
A Sophie vengono presentati tre oggetti e il terzo di questi non c'entra con gli altri due. Ad esempio i primi due sono frutti e il terzo è una scarpa. Sophie è perplessa, intuisce che c'è qualcosa che non va e cerca conferma nelle facce di Hippa e Bow-wow che energicamente dicono di no, quella scarpa proprio non va. I non partecipanti sono sempre molto sicuri nelle loro risposte, un po' come nei quiz tv che i concorrenti vanno in palla e dicono: "Da casa è più facile!". Come dare loro torto?

Insomma, Sophie preme un pulsante in modo che il terzo oggetto sparisca e al suo posto ne venga un altro. Neanche il nuovo oggetto è giusto, ma stavolta Sophie è più convinta, non cerca conferme, anche se ci mette una vita a premere il pulsante. Nel frattempo Hippa ha pure il tempo di avere un colpo di sonno.

La terza volta, il terzo oggetto è finalmente giusto per cui grandi moti di gioia e giubilo, piroette, ole e balletti vari.

Gioco della macchina assemblatrice
Stavolta abbiamo un macchinario che per funzionare ha bisogno che qualcuno lavori di gambe e pedali su una specie di bicicletta. Bow-wow si offre in qualità di ciclista mentre Hippa e Sophie giocano insieme e devono indovinare quale oggetto sta costruendo la macchina assemblatrice. L'oggetto viene costruito un pezzo alla volta, in quattro fasi, ma è solo alla quarta fase che Hippa e Sophie capiscono di cosa si tratta. Il giocare insieme non le ha proprio agevolate.

Indovina dove è stata Hippa?
Questo gioco è piuttosto diverso dal solito e vede Hippa entrare piroettando dentro un grosso macchinario. Non ne è affatto turbata, saluta i suoi amici ed entra. Sophie e Bow-wow attendono un po' perplessi, ma dopo un po' Hippa esce vestita in uno strano modo! Potrebbe uscire in abito da sera, oppure avvolta in un asciugamano oppure ancora con indosso una tuta da aviatore.
La domanda è: dove è stata Hippa?

Su uno schermo appare un'immagine che mostra Hippa in una ambientazione, ad esempio la spiaggia. Potrà mai essere che in spiaggia si va vestiti da aviatore? Certo che no, ma Sophie e Bow-wow non sono abbastanza esperti del mondo e non sanno rispondere. Ci pensa Hippa a dire che la risposta è sbagliata.

Allora Sophie preme un pulsante e appare un'altra immagine con Hippa in un'altra ambientazione, naturalmente sbagliata. Niente da fare, Sophie e Bow-wow proprio non sono in grado di rispondere, d'altronde, a stare sempre nel bianco nulla come si fa a sapere cos'è una spiaggia, un campo da calcio o una pista da sci?

Ci pensa la voce narrante a rispondere. Finalmente arriva la terza immagine e Hippa ha capito che deve essere lei a dire che la risposta è giusta, perché se aspetta i suoi amici, la puntata dura fino all'indomani.

In ogni puntata vengono proposti tre tra questi giochi, in maniera piuttosto casuale. Tra un gioco e l'altro ci sono brevi scenette in cui i nostri protagonisti fanno le cose più bislacche: rotolano dentro delle grandi palle, oppure navigano su un misterioso corso d'acqua che appare per l'occasione, vanno in skateboard sradicando l'albero di mele...insomma scenette divertenti piuttosto nonsense.

La balena-dirigibile appare solo in queste scenette e poi alla fine, quando è il momento di salutarsi e Sophie, Hippa e Bow-wow ci salgono a bordo e se ne vanno, in un turbinio di bolle di sapone colorate.

E pure io, come una bolla colorata, vi saluto e me ne vado svolazzando in attesa del prossimo post.

(Hippa Hippa Hey attualmente non va in onda, ma quando ci va è su babyTV)

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