Momento the Great Chef


In questo periodo storico la tv è invasa da programmi di cucina.

I cuochi - pardon, gli chef - sono delle star (televisive) assolute e inarrivabili. La giacca bianca a doppiopetto, con il nome ricamato sopra, è la divisa per eccellenza, la sola rimasta in grado di conquistare tutte le donne. Richard "Zack Mayo" Gere fatti da parte, che hai fatto il tuo tempo.

Non c'è canale tv in cui non vengano suggerite ricette di qualsiasi tipo, dalle tradizionali alle atomiche, dalle regionali alle avanguardiste, dalle vegane alle "facciamo qualcosa con tutti i resti che abbiamo nel frigo".

Il cibo è diventato food ed è una delle cose più appetibili dal punto di vista fotografico (vedere la popolarità di hashtag quali #food, #instafood e #foodporn) e gli impiattamenti ormai sono delle opere d'arte. Picasso anche tu ti puoi accomodare, ciao.

In questo periodo storico, poteva quindi mancare un cartone culinario dedicato ai bambini? No, non poteva e allora via! Cominciamo con lo show di oggi!
Anzi, andiamo a cominciare con lo show di oggi! (costruzione sintattica tipica di chi cucina in tv)

Un'animazione di tipo stop motion ci mostra un gran quantitativo di verdure e ammenicoli da cucina muoversi allegramente su un fondo bianco. Il bianco (e ricordatevi della giacca di cui sopra!) è il colore per eccellenza, è la summa di tutti quanti i colori ed è il solo su cui spiccano in tutto il loro splendore le tinte degli alimenti, frutta e verdura in particolare.

E sono proprio dei pezzetti di frutta e verdura che vanno a comporre la parola Momento che è il nome del grande chef protagonista di questo cartone. La M è formata da un porro disposto coreograficamente, a riprova della versatilità di questa verdura da me adorata.

Il cartone non è un cartone e nemmeno un'animazione, essendo i protagonisti dei pupazzi stile Muppet Show. Momento è un pupazzo ma le sue mani umane ne tradiscono la vera natura, d'altronde come si fa a maneggiare con precisione coltelli e pelapatate con delle mani pupazzesche?

Ogni puntata comincia nella cucina di Momento, dove il grande chef si intrattiene in brevi scenette in cui dialoga con tre buffi sottaceti, dotati anch'essi di cappello da cuoco. A volte, Momento si intrattiene in attività consone al suo essere chef, come ad esempio preparare un impasto o esaminare il colore dei peperoni. Altre volte invece si diletta a suonare i bicchieri o a fingere di andare in sidecar tenendo il tritapepe a mo' di manubrio. Naturalmente sul lato passeggeri ci stanno i tre cetriolini.

Quando si dice avere le mani in pasta

Ma la dolce quiete del momento è turbata da una voce gracchiante: "MOMEEEEENTOOO!"
Chi sarà mai? Ma è Perfetto, l'unico cliente che a quanto pare frequenta il ristorante del grande chef. Perfetto è un tipo dai capelli rossi, dalla vaga acconciatura broccolesca e ogni volta reca con sé un cestino contenente una qualche cibaria. Perché qui, in questo ristorante, si fa come una volta, che gli avventori portavano all'osteria le materie prime che l'oste cuciniere provvedeva poi a trasformare in piatti prelibati.

A quanto pare, Perfetto è dotato di un assai fertile orto/giardino in cui cresce di tutto: pomodori sia normali che ciliegia, zucchine, olive, minipeperoni, patate e perfino meloni e ananas. Il bello è che Perfetto quando porta una cibaria, non sa bene di cosa si tratti. Praticamente lui esce di casa, vede qualcosa, la mette nel cestino e la porta al ristorante. C'è da sperare che prima o poi non trovi e porti a cucinare una scarpa vecchia oppure uno scrostato pneumatico.

Comunque, quando Momento e Perfetto si incontrano, si danno un bacio sulle guance e questo sembra confermare il velato riferimento all'origine italiana dei due personaggi. Non sono forse gli italiani a baciarsi come forma di saluto? Solo che Momento e Perfetto si baciano a partire da sinistra (come ho visto fare agli anglosassoni in qualche rarissima occasione, quando costretti) e a me risulta che ovunque in Italia ci si baci a partire da destra. Lettrici e lettori d'Italia, se leggete queste righe siete invitati a fare come Alessandro Borghese e quindi a confermare o ribaltare questa mia convinzione.

Perfetto ha portato qualcosa a caso dal suo giardino

Dopo qualche breve considerazione riguardante il cibo portato da Perfetto, Momento si ritira nelle sue cucine per decidere quale piatto strepitoso, incredibile e superlativo possa cucinare a Perfetto utilizzando l'ingrediente portato da quest'ultimo.

I sottaceti provano a dare dei suggerimenti, ma sono tutte cose troppo scontate e banali: Momento vuole proprio fare qualcosa di stupefacente e mai visto. Pensa che ti ripensa se ne esce con una ricetta che subito mette in opera.

Le ricette sono tutte piuttosto facili e adatte a essere fatte assieme ai bambini; sono quasi tutte a carattere prevalentemente vegetale, ogni tanto viene usato un uovo e c'è la tendenza a usare formaggi di tipo spalmabile o a fiocchi. In generale le ricette sono sane e non troppo strane, non di quelle che potrebbero far alzare il sopracciglio a una platea italiana.

Nel cartone non ho visto cose bizzarre ed eccessivamente dolci che invece compaiono sul sito di BabyTV, nella pagina dedicata a Momento. Sul sito troviamo corn flakes ricoperti di cioccolato, strani sandwich con biscotti, gelato e generosa copertura di variopinti sprinkles, oppure i tipici biscotti inglesi con quintalate di burro: buoni sì, ma dal quantitativo calorico adatto a un taglialegna che disbosca foreste a mani nude..ecco queste cose magari le eviterei. Nel senso, non è che devi inventarti chissà cosa per far mangiare dolci ai bambini. Sono le verdure il vero problema!

Nel cartone, le cose proposte mi sembrano abbastanza invitanti e non complicate e, come già detto, a carattere prevalentemente vegetale. Qualche bambino potrebbe forse essere invogliato a provare le ricette di Momento, visto che sono presentate anche con impiattamenti divertenti, come ad esempio le "frittelle" a forma di coccinella o i peperoncini ripieni di formaggio, disposti a forma di fiore.

Voglio sperimentare di persona quale sarà il livello di apprezzamento dei muffin alle zucchine..il problema è che quando per i bambini qualcosa è BLEAH, non c'è Momento che tenga. Comunque staremo a vedere.

C'è da dire che le ricette che si vedono nel cartone servono più che altro come spunto perché ci sarebbe il problema che non ci sono praticamente indicazioni relative al dosaggio o alla cottura. Andare a occhio non è proprio l'ideale. Lo chef Antonino ci cazzierebbe di sicuro, se lo facessimo. E avrebbe ragione.

Un rinfrescante frullato di ananas

Insomma, come va a finire il cartone? Presto detto: in pochi minuti (tranne quando Momento fa i ghiaccioli al melone e fa aspettare un paio d'ore il povero Perfetto), il grande chef confeziona un piatto prelibato, esce dalla cucina e si ferma un attimo, guardando dritto nella videocamera.

Fa giusto un sospiro ma rimane immobile ancora per un po', con uno sguardo leggermente sognante, dovuto forse al fatto che le sue pupille non puntano esattamente nella stessa direzione. Io lo guardo e penso che Momento la sa lunga e che starà per farmi una rivelazione, forse sul senso della vita o su chissà cos'altro... Invece il momento magico si interrompe e il grande chef si riprende e si dirige al tavolo di Perfetto, servendogli la sua creazione.

Perfetto di solito fa la faccia stupita perché non riesce a capire dove sia finito il suo ingrediente e come sia stato trasformato, comunque dopo qualche indugio assaggia e inizia a creare la suspense. Momento non sta nella pelle e vorrebbe avere un'opinione, ma Perfetto la tira alla lunga e i due iniziano un dialogo che diventa sempre più incalzante:

Perfetto: Momento!
Momento: Sì?
Perfetto: Momentoo!
Momento: Sìì?!
Perfetto: MOMENTOOO!
Momento: SIIIIIII??!!?

Al povero Momento sta per venire un colpo, ma finalmente Perfetto si decide a dare il suo responso che solitamente è meraviglioso, stupendo, inenarrabile.
Tutto è bene quel che finisce bene e un'allegra musica stile tarantella ci accompagna alla sigla finale e al termine del cartone.

Insomma, Momento è un cartone piacevole da guardare, ben realizzato e con spunti interessanti sia per i grandi che per i bambini. E se volete leggere a proposito di un altro cartone che ha a che fare col cibo, ecco a voi Hungry Henry.

E ora ci salutiamo come fanno gli italiani: smac, smac!

Si parte a destra o a sinistra?

Commenti

  1. Mai visto! Però l'idea non sembra male...se non che io sono stufa dei programmi dedicati alla cucina e non amo particolarmente cucinare!

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    1. Ecco, ti dirò, nemmeno io amo particolarmente cucinare ed è proprio vero che di programmi di cucina ce n'è un'invasione! E mi son sempre chiesta il perché di tutto questo successo visto che i piatti, noi spettatori a casa non li possiamo assaggiare. Poi ho iniziato a guardare qualcuna di queste trasmissioni e mi sono un po' presa, perché alla fine sono programmi tv fatti per intrattenere, dove la cucina centrerà al 20%. Il rimanente 80% è proprio legato all'aspetto "svago" e fatto apposta per attirare l'attenzione. Comunque dopo un po' rompono perché sono davvero tanti, troppi.

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    2. La tua casa è bella. La consiglierò ad amiche e parenti mamme💛 ciao!

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    3. Sei gentilissima, ti ringrazio molto, sia per i complimenti che per il passaparola! Baci!

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  2. Personaggi simpatici ed un cartone che sembra fatto bene e pare divertente prendendo come ispirazione il cibo e la cucina, due temi, come hai giustamente scritto, che sono molto di moda ed oserei dire inflazionati.

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    1. Ciao Daniele, grazie per il commento.
      I programmi di cucina invaderanno il mondo! Anzi, lo hanno già invaso, mi sa. Ancora non riesco a capire come abbia fatto la cucina a prendersi tutto questo spazio televisivo.
      Il settore bambini e cucina non è ancora molto battuto, probabilmente perché il rapporto tra bambini e cibo è nella maggior parte dei casi un po' conflittuale. Mi spiego, di solito per i bambini le verdure sono molto belle da vedere, ma radioattive da mangiare e in genere essi prediligono cose semplici tipo pasta in bianco. Un po' difficile fare programmi di cucina imperniati sulla pasta in bianco :D
      Comunque è bello e anche educativo coinvolgerli nella realizzazione di piatti, torte ecc. così manipolano e si rendono anche conto di come si fanno le pietanze e come sono composte. E poi impiastricciano tutto e il bello dei bambini è proprio quello!

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