Topi costruttori - Mice Builders



Parto subito con un avviso: quando ascolterete la lunghissima sigla di questo cartone (anche qui come per Pierre the painter siamo a oltre il minuto), difficilmente riuscirete a togliervela dalla testa e non potrete evitare di cantarla allegramente in ogni momento della giornata.

Mentre mescolerete il sugo, vi ritroverete in maniera del tutto inaspettata a canticchiare: "Topi costruttori, gran lavoratori".

Caricando la lavatrice continuerete con: "Son gentili, che grande squaaadra".

Passando l'aspirapolvere, potreste intonare: "Vanno su e giù per costruire case".

Perfino parcheggiando la macchina mormorete: "Si diverton tanto, tutti a lavorar!"

Se esistesse una gara di tormentoni, il primo posto se lo giocherebbero senz'altro i Topi Costruttori e le Tagliatelle di Nonna Pina.

In effetti questi topi sembra veramente che se la spassino a spalmare malta, appoggiar mattoni, trasportare carriole, posizionare finestre. Sono tutti felici, belli nelle loro tute, coi loro caschetti di sicurezza, con le loro orecchie paraboliche gigantesche, che va bene che da Topolino in qua tutti i topi dei cartoni hanno grandi orecchie tonde, ma qui si sta un po' esagerando.

Ad ogni modo, tutte le puntate iniziano con questi topi pacifici impegnati a costruire una casa gigante in mezzo a colline punteggiate di alberi-formaggio, sotto un cielo azzurro chiazzato di nuvole topiformi.

A un tratto, la pacifica routine dei roditori viene interrotta da un suono di trombetta. Chi sarà mai? È un topo postino che sta arrivando in bici e sta annunciando acusticamente la sua venuta. Sulla bici sta trasportando un pacco di dimensioni mastodontiche che il topo riesce miracolosamente a mantenere in equilibrio precario sul portapacchi.

Il postino pedala e pedala, ma becca una irregolarità nel terreno. La sua bici sobbalza e il pacco viene lanciato in aria con gran sgomento dei topi costruttori che stanno guardando la scena. Ma il postino è evidentemente avvezzo a situazioni del genere: non fa una piega, inizia a pedalare in retromarcia e, con gran maestria, riesce a far ricadere elegantemente il pacco sulla bici.

Gran sospiro dei topi costruttori che già temevano di dover interrompere la loro attività edilizia per soccorrere il postino e trasformarsi in topi infermieri o cose del genere (poi bisognava cambiare la canzone con qualcosa tipo "Topi infermieri, grandi barellieri"). Il postino riesce a raggiungere la casa e un topo, manovrando un macchinario dotato di mano meccanica, aggancia il pacco e lascia il postino libero di perdersi tra le colline, a sgranocchiare qualche albero-groviera.

A questo punto, i topi osservano il grande pacco avvolto in carta rossa e guarnito da un vistoso fiocco verde. Iniziano a chiedersi cosa mai ci sia dentro. E infatti, chi mai spedirebbe qualcosa presso una casa ancora in costruzione? Al limite, uno potrebbe spedire qualche vivanda o bibita affinché i poveri topi costruttori si ritemprino dalla fatica che comporta tutto il loro lavorio.

Invece no, nel pacco non ci sono generi di conforto e i topi iniziano a fare una sorta di toto-pacco e provano a indovinare cosa ci possa essere dentro. Un topo intraprendente prova a fare un'ipotesi, ma è subito chiaro che ha detto una cosa assurda perché l'oggetto da lui proposto viene messo a confronto con la sagoma del pacco ed è evidente che le forme sono diverse. Tutti i topi si sganasciano dalle risate rendendosi conto dell'assurdità della proposta. Un altro topo ci prova a dire la sua, ma anche stavolta finisce tutto in sghignazzate.

Cosa ci sarà dentro? Un vaso di fiori?

Allora il topo che è sul macchinario dotato di mano meccanica prende il pacco e lo porta in casa. Questo topo dà l'impressione di saperla lunga..ha probabilmente capito cosa c'è dentro il pacco, ma come si spiega la sicurezza con cui lo colloca in uno specifico punto della casa? Ne aggiusta proprio millimetricamente la posizione.

Improvvisamente: magia! Siamo diventati dei precog e abbiamo una visione del futuro! Vediamo come sarà arredata e decorata la casa! A seconda delle puntate, potremmo ad esempio vedere la cucina con tutto quello che ci si aspetta dentro, non solo mobili, ma anche piatti, tazze, cappello da cuoco! Oppure potremmo avere la visione di uno studio con scrivania, computer, libri e tazza con penne!

I topi, vedendo esattamente la stanza e il punto preciso in cui sarà collocato l'oggetto che si trova dentro il pacco, riescono a stabilirne la natura e si lanciano in un ballo sfrenato e il cartone finisce.

Ancora non mi è del tutto chiaro il perché di tutta questa ambientazione edilizia. Che senso ha mandare un pacco in una casa in costruzione e spedire cose tipo un barattolo di senape o un dentifricio? I topi non potevano fare i giardinieri nel giardino di una casa già costruita? Poteva svolgersi tutto allo stesso e modo, ma avrebbe avuto più senso. Veniva bene anche la canzone: "Topi giardinieri, grandi faccendieri..."

Ma è meglio non porsi troppe domande. Il cartone ha l'evidente scopo educativo di mostrare e confrontare forme e dimensioni e di far vedere qual è il luogo adatto per determinati oggetti in base al loro utilizzo. Ho notato che il cartone è molto apprezzato dai bambini ed è semplice da seguire, forse anche perché non contiene dialoghi, ma solo immagini e suoni. E poi c'è quella canzone....

Topi costruttori va in onda su BabyTV

Commenti

  1. Io voto per "Le tagliatelle di nonna Pina". Ma tu, un link con la sigla lo potevi pure mettere, no? :P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Purtroppo in rete si trova solo la versione inglese (o altre lingue diverse dall'italiano), comunque la musica è identica e puoi sentirla qui (premi sul play della tv):
      https://www.babytv.com/mice-builders.aspx
      Ci sono certe canzoni per bambini che hanno una incredibile capacità di appicicarsi addosso per cui ci si ritrova davvero a cantarle nei momenti più impensati! :D

      Elimina

Posta un commento

Post più popolari