Tricky Tracks


Siete pronti a fare un bel viaggetto in treno? Avete voglia di salire ripide montagne e cavalcare arcobaleni a bordo di un vagone? Allora montate assieme a me sul treno di Tricky Tracks, la cui locomotiva parlante ci farà da cicerone e ci descriverà tutto quello che succede durante il viaggio.

Ok partiamo!

Come prima cosa, sul treno salgono i soliti quattro pendolari: una volpe, una pecora, una zebra e un tucano. La pecora trascina una gran valigia, ma non è chiaro se sia la sua valigia personale o se dentro ci sia la roba di tutti e quattro. Comunque, questi quattro animaletti sono passeggeri fissi e ogni tanto avranno un ruolo determinante nel proseguimento del viaggio.

Dunque, il treno parte e quando raggiunge la prima stazione lungo il percorso, possono verificarsi due situazioni.

Nella prima situazione, sulla banchina ci sono degli animali saltellanti, di solito rane o galline o papere. Questi animali sono impazienti di salire sul treno, ma prima la locomotiva li deve contare perché deve decidere su quale vagone farli salire. Tutto questo è piuttosto pretestuoso ed ha uno scopo puramente didattico perché tanto, che gli animali siano 3 o 4 o 5, alla fine salgono sempre sullo stesso vagone.

Comunque, non infastidiamo la locomotiva con queste sciocche osservazioni: lasciamola contare gli animali, così è più tranquilla. Che già ha le sue difficoltà, la povera locomotiva, e le tocca richiamare gli animali all'ordine perché se continuano a saltare così, lei non riesce a contarli. Fa fatica già con 3 rane, figuriamoci se sono 6.
Alla fine, animali contati, animali saliti, il treno può ripartire.

Nel caso che invece non siano presenti gli animali saltellanti, si verifica un'altra situazione: sulla banchina si sentono trombette e schiamazzi. Che succede?
Ah, ecco: c'è un gruppo di animaletti festosi in attesa del treno. Uno di loro, di solito una Tigre o un Elefante o un Ippopotamo, ha con sé una grande torta cremosa perché è il suo compleanno e, a quanto pare, l'animale ha intenzione di festeggiarlo proprio sul treno. Speriamo che l'allegro gruppo festaiolo non macchi troppo i sedili.

Tutti quanti salgono e si accomodano in un vagone, ma sorge un problema: in quante fette deve dividere Tigre la sua torta? Presto detto: basta contare quanti sono gli amici di Tigre et voilà, ecco che ciascuno ha il suo pezzo. Tutti quanti stanno per addentare la loro fetta ma.."Non c'è più torta per Tigre!" - dice la locomotiva. E ha ragione! Al momento di dividere la torta, il festeggiato ha dimenticato di contare se stesso e adesso gli rimangono solo le briciole. Ma tutto si aggiusta allorquando ciascun invitato dà allo sbadato Tigre un morso dalla propria fetta.
Tutto è bene ciò che finisce bene, per cui lasciamo l'allegra compagnia a festeggiare nel vagone mentre il nostro trenino parte in direzione della prossima stazione.

L'allegra compagnia

Dopo qualche chilometro di corsa spensierata, può succedere che si verifichi un intoppo: un buco sulle rotaie! Orrore! La povera locomotiva dà una gran frenata e non riesce a capacitarsi della cosa: sembra che qualcuno si sia divertito a tagliare via un pezzo di rotaia lasciando un buco a forma di cerchio, oppure di triangolo, oppure di quadrato, oppure di rettangolo. Chi sarà stato? Ma soprattutto: come rimediare? "Ci sono solo fiori qui!", dice la sconsolata locomotiva.

Ma ecco che il quartetto animalesco di passeggeri fissi può intervenire. Pare infatti che ciascun animale abbia con sé un oggetto e ciascun oggetto abbia una specifica forma geometrica. La locomotiva esamina uno a uno gli oggetti, ma è sempre la volpe quella che ha l'oggetto della forma giusta. Ma perché sempre la volpe?

E se il buco è tondo, la volpe ha una palla.
E se il buco è triangolare, la volpe estrae un ombrello.
E se il buco è rettangolare, la volpe tira fuori una valigia (ma non era la pecora a essere dotata di valigia?)

Insomma, la volpe ha sempre l'oggetto giusto al momento giusto e quindi è sempre pronta a lanciare il suo oggetto sulle rotaie in modo da tappare il buco e riprendere il viaggio. CIUUUF CIUUUF!

Ok, chi si è mangiato le rotaie?

Altre volte il nostro treno sfreccia a tutta birra davanti a una stazione sulla cui banchina attende un animale gigantesco. A ogni puntata l'animale è diverso per cui può essere un grande cammello, oppure un immenso rinocerone, o un cervo mastodontico, o un'enorme zebra, o un altissima giraffa, o un orso colossale, eccetera eccetera. Si è capito il concetto: animale gigante. Più gigante della stazione stessa!

Nonostante l'enormità di questa bestia, la nostra locomotiva sulle prime non la nota e le passa davanti come niente fosse. Allora l'animale fa uno strano richiamo del tipo: "UOUUOUOUOUOUOOOO", attirando l'attenzione del treno che subito rimedia alla sua disattenzione facendo una veloce retromarcia.

A questo punto avviene la solita scenetta: l'animale gigantesco tenta di entrare nel vagone più microscopico di cui il treno è dotato. Prova a entrare di testa, prova a entrare di sedere, sbuffa, spinge...niente da fare. La locomotiva sghignazza al vedere questi tentativi finché nella sua magnanimità si decide a invitare l'animale ad entrare nel vagone più grande che ha. Vagone che è davvero di proporzioni titaniche e potrebbe contenere non solo l'animale ma anche la stazione stessa. Ma ora via! Si riparte!

Come si entra?

Il nostro trenino sferraglia felice sopra montagne e arcobaleni e giunge infine all'ultima tappa del viaggio: la stazione presso la quale il quartetto di pendolari scende e va per la sua strada. Il treno è pronto a ripartire ma...

...uno strano suono proviene dal vagone giallo...un suono come di qualcuno che russa...ma com'è possibile? Nessuno è salito su quel vagone! Eppure, si intravede una sagoma. Una sagoma di animale. Che animale sarà? La locomotiva fa qualche osservazione sull'aspetto della sagoma. D'un tratto, la tenda del vagone si apre a metà, mostrando una parte dell'animale misterioso che continua intanto a ronfare beato. La locomotiva fa qualche altra supposizione del tutto inesatta, ma quando la tenda si alza completamente ecco che possiamo vedere l'animale in tutto il suo splendore. Esso si sveglia e inizia a ridacchiare HO!HO!HO! (No, non come Babbo Natale).

A volte, invece della scenetta dell'animale dormiente, dall'edificio della stazione esce un'oca tutta agitata. È proprio preoccupatissima, la vedi in faccia. L'oca di solito ha qualcosa di specifico in mano oppure è vestita in modo da indicare che subito prima di apparire sulla scena era intenta a fare qualcosa di ben definito. Potrebbe ad esempio indossare un grembiule, oppure avere con sé un tamburo.

Insomma, l'oca ha perso qualcosa in uno dei vagoni del treno. Qualcosa che ha a che fare col suo abbigliamento per cui inizia a esaminare il vagone giallo (che in questo caso non contiene nessun animale addormentato). Il primo oggetto che l'oca trova è sempre qualcosa che non c'azzecca per niente col suo abbigliamento, per cui non ci perde su neanche mezzo secondo.

Anche il secondo oggetto che trova non c'azzecca per niente col suo abbigliamento però decide di provare a usarlo lo stesso, quindi, se trova un violino o una chitarra, si mette a suonarli, se trova un pallone inizia a palleggiare ecc.

Il terzo oggetto è finalmente quello decisivo: l'oggetto da lei perso è ora finalmente ritrovato e l'oca può finalmente sorridere felice! Mentre la locomotiva riparte, l'oca continua a salutare facendo un divertente balletto e la puntata finisce così.

Questo cartone è molto grazioso, i personaggi sono ben disegnati e gli sfondi hanno delle bellissime sfumature con effetti tipo spugnato.

I concetti educativi sono: semplici enumerazioni, semplici forme geometriche, concetto grande/piccolo, individuazione di animali con attenzione rivolta a qualche sua caratteristica, concetti logici di associazione.

Tricky Tracks va in onda su BabyTV

E ora, facendo il balletto dell'oca felice, vi saluto e vi auguro buona giornata!

Oca felice che suona la fisarmonica

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