Fumbles on TV (at home)
Il programma di cui parlo oggi ha un livello di cartonità piuttosto basso (è quasi del tutto girato dal vero), ma abbiamo già capito che la mia concezione di "cartone" è piuttosto ampia e supera i confini della normale accezione del termine.
Inoltre, non potevo non parlare di questo programma perché è veramente troppo… stavo per scrivere "carino", ma in realtà ho una certa allergia per questa parola, perché la potrei usare tutt'al più per definire un centrotavola fatto da un principiante dell'uncinetto.
Questo programma è invece molto simpatico, ingegnoso, educativo, originale e realizzato in maniera davvero gradevolissima. Vediamo, orsù, di cosa si tratta.
La protagonista principale di "Fumbles" è la signorina Sara Spelling, che insegna inglese in una scuola elementare, la "Fumbleland Elementary School". Ma noi non la vedremo mai nell'ambito scolastico, poiché tutti gli episodi sono ambientati a casa della signorina: un simpatico appartamento idealmente suddiviso, anche cromaticamente, in: cucina, soggiorno e camera da letto.
A ogni inizio puntata, la signorina Spelling torna a casa, soddisfatta del lavoro svolto a scuola e pregustandosi un pomeriggio di tutto relax in compagnia del suo topo-cucciolo Sam, che sarebbe una specie di mouse-ciabatta gigante, con orecchie e faccia da roditore.
Ma ecco che improvvisamente, la signorina Spelling è colta da un attacco di grattarola, che probabilmente dev'essere l'equivalente del senso di ragno di Spider Man, perché subito capisce cosa è successo: un "fumble" l'ha seguita a casa da scuola!
Ma cos'è un "fumble"? Un fumble è un errore ortografico prodotto da uno degli studenti della signorina Spelling: un bambino ha sbagliato una lettera in una parola, creandone di fatto una nuova. Il fumble si materializza sotto forma di personaggio a cartone animato e il suo aspetto rappresenta la parola creata con la lettera sbagliata.
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Il mitico PolicePan |
Quando il fumble appare, la signorina Spelling si intrattiene più o meno amabilmente a parlare con lui, ma poi lo cattura con l'aspira-fumble e, per esaminarlo meglio, lo lancia sul suo fumble-glass che sembra una sorta di desktop di pc, dotato di cestino di riciclo e cartella contenente lettere alfabetiche.
Il fumble dunque si presenta ufficialmente cantando una canzoncina, diversa per ogni fumble (mitica la "NUNFLOWER" - suora fiore - che canticchia addirittura "Here comes the nun..."), e la signorina Spelling inizia a interrogarsi su quale sia la lettera sbagliata che dovrebbe essere sostituita.
Una volta individuata la lettera sbagliata, la signorina prova in più modi a convincere il fumble a farsi correggere, ma quest'ultimo è molto restio e sembra preferire la sua natura "erronea" (i fumble tendono a essere piuttosto irriverenti). Ma ecco che la signorina tira fuori la sua arma segreta e propone al fumble di turno di sgranocchiare una matita gigante colorata che lei estrae dal frigorifero. Il fumble accetta, ignaro che la matita contiene in realtà un potente sonnifero che lo farà crollare in pochi secondi, dando così alla signorina la possibilità di sostituire la lettera sbagliata con quella giusta.
Il fumble assume dunque un aspetto rappresentante la parola corretta, ma il successo della signorina Spelling dura solo pochi secondi, perché subito dopo riappare nuovamente il fumble originario, segno che un altro bambino ha sbagliato di scrivere la parola.
La signorina Spelling è interpretata dall'attrice Teresa Pascarelli che, secondo me, è una vera forza. Ha una vastissima gamma di espressioni diverse e un viso che ispira grandissima simpatia. Si vede che è una vera attrice, con una grande grinta e due o tre marce in più. Anche se il programma ha una struttura ben precisa e uguale per tutte le puntate, la Pascarelli ha l'abilità di fare delle continue variazioni sul tema, di modo che, ogni puntata ha la sua precisa connotazione.
Inoltre, la Pascarelli è anche l'ideatrice del programma e si è pure inventata il metodo bilingue che viene utilizzato nella trasmissione. Esso consiste nell'utilizzo soprattutto dell'italiano, inframmezzato però da parole e frasi inglesi, in modo che l'utilizzo della seconda lingua (in questo caso l'inglese) sia estremamente naturale e quotidiano, e inoltre è proposto in maniera giocosa, spesso anche cantata.
In ogni puntata vengono proposte parole inglesi che fanno parte dell'ambito del fumble protagonista, ad esempio, nella puntata del MANCAKE (uomo frittella), che viene corretto poi in PANCAKE, vengono indicati e chiamati in inglese vari oggetti legati al mondo della cucina. (A proposito di questo "uomo frittella", non ho mica capito perché non è "uomo torta". Secondo me dovrebbero cambiarlo.)
Se mai Teresa Pascarelli dovesse leggere queste righe, le vorrei fare i complimenti per la sua bravura, per la simpatia, per l'inventiva e per il modo trascinante che ha di comunicare e di educare. Io la trovo molto ispirazionale anche perché mi affascina moltissimo il concetto di intrattenimento educativo, o di educazione intrattenente. Una scheggia del mio cuore vorrebbe dedicarsi a una attività del genere.
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La signorina Sara Spelling e il topo-cucciolo |
Fumbles on TV, che a quanto pare è in tre versioni: "at home", "at school" e "in pills" (ma le ultime due non le ho mai viste) vengono attualmente trasmesse su DeA Junior
Le foto sono prese dal sito www.teresapascarelli.it
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